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CovidStat INFN

È un progetto realizzato dal Gruppo di Lavoro CovidStat INFN, la cui costituzione è stata promossa in seno all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con l’obiettivo di mettere a disposizione dell’Unità di Crisi Covid19 interna all’INFN una analisi statistica dei dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile sulla diffusione della pandemia in Italia. Tuttavia, si è ritenuto che gli strumenti sviluppati per questa analisi statistica possano essere di utilità anche per altre comunità scientifiche e, più in generale, possano essere di interesse pubblico.

Andrea Camilla Puglia vincitrice Borsa INFNAndrea Camilla Puglia, vincitrice di una borsa di studio "Più Donne nella Fisica" dell'INFN

Le studentesse Andrea Camilla Puglia e Iolanda Landi sono risultate vincitrici di una borsa di studio "Più Donne nella Fisica", un concorso indetto a livello nazionale dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per promuovere e sostenere lo studio della fisica, incoraggiare sinergie tra università e mondo della ricerca e dell’industria e supportare l’attività di terza missione, con una particolare attenzione rivolta alla valorizzazione delle giovani generazioni.

Muografia napoli

C’è un tesoro nascosto e fisicamente irraggiungibile nel sottosuolo di Napoli. Si tratta delle rovine dell’antica necropoli di Neapolis costruita dai Greci tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C. i cui resti si trovano oggi a circa 10 metri sotto l’attuale livello stradale, in corrispondenza del rione Sanità. Purtroppo, l’altissima densità abitativa e le caratteristiche urbanistiche dell’area rendono molto difficile procedere con scavi sistematici, ma le ricerche archeologiche svolte, che avevano condotto anche al rinvenimento degli Ipogei dei Togati e dei Melograni, hanno portato i ricercatori a ipotizzare la presenza di ulteriori monumenti sconosciuti. Come studiare questo patrimonio archeologico sotterraneo senza potervi accedere? La risposta a questa domanda nasce dall’alleanza tra discipline apparentemente lontane: la fisica delle particelle e l’archeologia e arriva da una tecnica chiamata radiografia muonica che, per la sua natura non invasiva, è particolarmente indicata in ambienti urbani dove non è pensabile applicare metodi di indagine attivi come la perforazione o le onde sismiche.

Si è chiusa con un successo l’attività di ricerca e sviluppo condotta nell’ambito di FIRE, progetto dedicato allo sviluppo di rivelatori innovativi a supporto delle terapie radioterapiche finanziato dall’INFN, che ha visto la collaborazione, insieme allo stesso INFN, dell’Istituto per la microelettronica e i microsistemi (IMM) e dell’Istituto superconduttori materiali innovativi e dispositivi (SPIN) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), e delle Università di Bologna, Federico II di Napoli, Roma Tre, Padova e Trento. Il lavoro svolto dai ricercatori ha infatti consentito di sviluppare un rivelatore di protoni flessibile ed economico, la cui efficacia nel monitorare la dose di radiazione incidente è stata testata su fantoccio al laboratorio LABEC dell’INFN a Firenze. I risultati della sperimentazione sono stati pubblicati sulla rivista Nature, all’interno della serie NPJ Flexible Electronics. Se anche futuri trial clinici condotti su pazienti dovessero dare esito positivo, il dosimetro, realizzato interamente con materiale organico, consentirà di misurare in tempo reale la quantità di radiazioni rilasciata sulle cellule tumorali dai fasci di protoni impiegati in radioterapia, massimizzando l’effetto e riducendo eventuali effetti indesiderati delle terapie.

inside cnao

INFN auger

Sono quasi 200 le studentesse e gli studenti delle scuole superiori di Abruzzo, Campania, Lombardia, Puglia e Sicilia, che partecipano il 24 marzo e il 4 aprile alla prima edizione delle masterclass dell’Osservatorio Pierre Auger proposte dal progetto INFN OCRA – Outreach Cosmic Ray Activities nell’ambito delle International Masterclasses 2023 sulla fisica delle particelle, l’iniziativa internazionale che ogni anno porta migliaia di studenti di tutto il mondo in un viaggio alla scoperta dell’infinitamente piccolo.

premio sif  cerboneAl 108° congresso della Società Italiana di Fisica, tenutosi a Milano nel Settembre 2022, la dottoranda Laura Antonia Cerbone, associata alla sezione INFN di Napoli, è stata selezionata dalla commissione scientifica tra le migliori comunicazioni nella Sezione 5 (Biofisica e fisica medica), per la sua presentazione “Towards a Timepix4 compact gamma camera for coded aperture nuclear medicine imaging with depth resolution".

Foto Vittorio VaccaroL’11 febbraio 2023 è deceduto Vittorio Giorgio Vaccaro. Nato a Napoli nel 1941, si era laureato in ingegneria elettronica lavorando con il Prof. G. Franceschetti presso l’Università di Napoli nel 1965. Da allora, senza mai più smettere sino a pochi mesi prima del suo decesso, ha svolto un’intensa attività di ricerca nella fisica degli acceleratori in diversi laboratori internazionali, creando una scuola di fisica degli acceleratori nota in tutto il mondo. È stato associato alle ricerche dell’INFN dal 1982.

Foto con CDHoyle 2022

Firmato a fine novembre un accordo tra Cal Poly Humboldt University (CA, USA) e la sezione INFN di Napoli, finalizzato allo sviluppo dell’esperimento LAG (Liquid Actuated Gravity) che completa quest’anno una fase di R&D. L’accordo formalizza una collaborazione scientifica che va avanti già da diversi anni tra i gruppi di ricerca delle Sezioni di Napoli e Roma Tor Vergata e quello dell’Università Californiana che conferma l’interesse comune per un prossimo esperimento full-scale.

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È un progetto realizzato dal Gruppo di Lavoro CovidStat INFN, la cui costituzione è stata promossa in seno all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con l’obiettivo di mettere a disposizione dell’Unità di Crisi Covid19 interna all’INFN una analisi statistica dei dati forniti quotidianamente dalla Protezione Civile sulla diffusione della pandemia in Italia. Tuttavia, si è ritenuto che gli strumenti sviluppati per questa analisi statistica possano essere di utilità anche per altre comunità scientifiche e, più in generale, possano essere di interesse pubblico.

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